La MIC-CONFERENCE 2022 alla LUISS GUIDO CARLI di Roma, riflessioni e testimonianze sul ruolo della mutualità e della cooperazione nel mondo
Il 24 ottobre 2022 CASMEF e LUISS Guido Carli University hanno ospitato la Mutual Insurance Conference (MIC) 2022 dal titolo “Leading with Purpose in Times of Crisis” riunendo esponenti internazionali del settore scientifico, cooperativo e mutualistico.
Un incontro organizzato in concomitanza con l’International Cooperative and Mutual Insurance Federation – ICMIF Centenary Conference che si sta tenendo in questi giorni a Roma, dal 25 al 28 ottobre 2022.
L’agenda della giornata ha visto in apertura gli interventi del Prof. Giorgio Di Giorgio, docente di Teoria e Politica Monetaria dell’Università LUISS, del Prof. Antti Talonen, docente universitario in Finlandia e co-fondatore della MIC-Conference, della Prof. Liz Green, Executive Vice President della ICMIF. Il panel della mattinata è stato poi completato dall’intervento “Leading with Purpose: role of mutual in contemporary Societies” di Shaun Tarbuck, Chief Executive ICMIF, e dal Prof. W. Jean Kwon dalla St. John’s University di New York con il suo speech “Leading with Purpose throught Innovation and Insurtech”.
Nel programma pomeridiano della conferenza, dedicata alle overview nel mondo post-covid in tema di healthcare è intervenuto il Dr. Loek Caubo, Presidente dell’International Association of Mutual Benefit Societies, seguito dal panel dedicato alla realtà mutualistica in Italia.
Un “unicum” ben narrato da Luciano Dragonetti, Presidente di Mutua MBA, che ha illustrato l’excursus storico sull’evoluzione delle società di mutuo soccorso, illustrandone le origini e il significato storico e culturale della cooperazione mutualistica a partire dalle creazione delle prime casse di mutuo soccorso di metà ottocento alla realtà attuale di Mutua MBA, leader in Italia per numero di associati.
Un mondo non profit che lascia a partner esterni l’erogazione dei servizi operativi e della gestione delle attività legate al mondo welfare aziendale e dei flexible benefit, in una sana gestione che non vede la riassicurazione del rischio, ma la gestione in toto dei propri fondi.
Come il modello profit – non profit vadano perfettamente ad integrarsi nel sistema di protezione mutualistica, è stato ben rappresentato dal Dr. Roberto Anzanello Presidente di Health Italia S.p.A., che ha illustrato l’azienda profit, in questo caso, vada ad occuparsi di tutti gli aspetti operativi, dal convenzionamento delle strutture, alla gestione delle pratiche e il customer care. A queste attività si coniugano quelle dei servizi di welfare, descritti dal Dr. Jacopo Cirio, responsabile della divisione HI Welfare, che ha sottolineato l’importanza della sinergia tra tutti gli attori coinvolti in uno scambio win-win a beneficio delle aziende e dei suoi dipendenti. Una relazione profit-non profit, che porta benefici anche al mondo della solidarietà, dove i valori mutualistici si trasformano in concreto aiuto per le persone in difficoltà sprovviste di coperture sanitarie, generando un sistema virtuoso di mutuo aiuto: è stato così illustrato il circuito solidale della fondazione La Banca delle Visite Onlus, presentato dalla Presidente Michela Dominicis, un case history virtuoso di welfare sociale che coinvolge profit e non profit, dove aziende, istituzioni, realtà del terzo settore e comuni cittadini possono dare supporto sostenendo la diffusione del network solidale, un semplice quanto potente strumento di responsabilità e sostenibilità sociale.
Un processo di divulgazione in cui è centrale la figura del Promotore Mutualistico, argomento del panel successivo, che ha visto sul tavolo tra i relatori il Prof. Marco Spallone, docente di Economia alla LUISS University, il coordinatore nazionale di Mutua MBA, Dr. Riccardo Tomaselli, il Direttore Commerciale di Banca del Fucino, Dr. Stefano Cavalli e la D.ssa Svenja Damberg, ricercatrice dell’Università di Tecnologia di Amburgo.
Un momento di riflessione e condivisione utile sul ruolo della mutualità come elemento di un’economia locale sostenibile,
in cui la figura del promotore gioca un ruolo fondamentale nella diffusione dei principi mutualistici e dei valori che possono aiutare tutto il sistema socio-economico nel tutelare un diritto costituzionale così importante, come quello della salute.
Interessanti anche le riflessioni arrivate dal parterre in aula, dell’Avv. Giampaolo Sbaraglia, della e-IUS Tax&Legal, e il Dr. Vincenzo Caratelli, segretario generale di Cisal Terziario.
Per la prima volta nella sua storia il MIC ha visto inoltre l’illustrazione di 2-3 progetti scientifici innovativi portati da studenti internazionali, tra cui dall’università di Cambridge.
Professori provenienti da università di tutto il mondo, da New York alla Finlandia, dall’Argentina alla Croazia, al Giappone, si sono succeduti nell’esposizione dei loro studi e delle statistiche più interessanti con particolare attenzione ai takeaway manageriali e pratici.
I temi e le relazioni illustrate nel corso della conferenza saranno oggetto di un numero di una delle più importanti ed antiche riviste scientifiche italiane di economia/economia, la “Rivista Bancaria – Minerva Bancaria”.
Il numero speciale sarà curato dalla professoressa Jakša Krišto, PhD (jkristo@efzg.hr)
Conclusioni e saluti finali da parte fondatori del MIC, che hanno dato appuntamento all’edizione del prossimo anno.